Cosa vuol dire fare startup in Italia quando il tuo prodotto di punta è un exchange di cryptovalute? Quali sono le sfide da superare, per poter offrire ad un pubblico come il nostro italiano, le garanzie e la qualità dei vari competitor stranieri?
Abbiamo avuto il piacere di intervistare Andrea Ferrero e Diego D’Aquilio, rispettivamente CEO e CMO di Young, che ci hanno raccontato il loro percorso, le sfide che si sono trovati innanzi e di come le abbiano affrontante.
Cosa è Young “è una startup fintech italiana con sedi a Torino e Londra che ha come mission quella di rendere accessibile a tutti il mondo delle criptovalute. Per realizzare questa ambiziosa mission, Young ha creato un vero e proprio ecosistema di prodotti: Stepdrop, Young Platform e Young Platform Pro. Stepdrop è l’app di educazione finanziaria lanciata ad inizio 2019 che consente di avvicinarsi al mondo crypto e che vanta oltre 150.000 download. Young Platform, il prodotto di punta lanciato a fine 2019, è l’exchange con il quale è possibile comprare Bitcoin e le altre principali criptovalute in modo semplice e veloce, direttamente in Euro grazie alla partnership con 2 banche italiane. Young Platform Pro, è invece la piattaforma di trading con funzionalità avanzate che verrà rilasciata nel corso del 2020.
La startup ha raggiunto in soli 2 anni una valutazione di 10 milioni di Euro, allargando il Team da 6 a 18 persone“.
Nell’intervista, Andrea e Diego ci hanno raccontato la storia dei loro servizi, i loro punti di vista sulle varie tematiche affrontate e su dove pensano che si sita dirigendo sia il mercato Italiano che quello Internazionale.
Molto interessante per gli ascoltatori è ascoltare come sia stato possibile, per un gruppo di ragazzi, creare e far funzionare un’impresa “crypto” nel “contesto Italiano” e di come questo percorso sia stato accompagnato da una fase di educazione sia degli investitori che degli utilizzatori, al mondo blockchain
Non ci resta che auguravi buon ascolto!