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stETH a rischio depeg? Il contagio DeFi del merge Ethereum | Theledger

stETH a rischio depeg? Il contagio DeFi del merge Ethereum

stETH, liquid token del protocollo Lido.fi, potrebbe essere a rischio depeg; il token è un token di ricompensa ancorato a Ether (ETH), e può essere riscattato solamente dopo il merge; un’eventuale presa di liquidità, come sta accadendo ultimamente, potrebbe causare il depeg dell’asset. Stando alle fonti di Cointelegraph, sembra che gli stETH, o Staked Ether, […]

steth depeg
Tempo di lettura: 3 minuti
  • stETH, liquid token del protocollo Lido.fi, potrebbe essere a rischio depeg;
  • il token è un token di ricompensa ancorato a Ether (ETH), e può essere riscattato solamente dopo il merge;
  • un’eventuale presa di liquidità, come sta accadendo ultimamente, potrebbe causare il depeg dell’asset.

Stando alle fonti di Cointelegraph, sembra che gli stETH, o Staked Ether, potrebbero crollare da un momento all’altro. In particolare, si parla di un depeg del -50%, dato che questi sono ancorati al token Ether (ETH) di Ethereum.

A lanciare l’allarme è Brad Mills, investitore popolare nel comparto cripto, con un particolare focus su Bitcoin. Secondo lui, il movimento verso la proof-of-stake (PoS) potrebbe aumentare il rischio di “contagio” in DeFi.

Cosa è stETH e perché potrebbe essere a rischio?

stEth è un liquid token appartenente al protocollo Lido.fi, che consente di mettere in staking token come ETH, SOL, KSM, MATIC e DOT. Una volta che l’utente mette in staking i propri ETH, può partecipare al cosiddetto merge di Ethereum, ovvero il passaggio alla proof-of-stake.

In cambio, si ricevono stETH come ricompensa per lo staking, e una volta lanciata la Beacon Chain potranno essere riscattati. Inoltre, il token ha un’utilità per quanto riguarda il borrowing, dato che può essere usato come collaterale per prendere in prestito della liquidità da mettere a rendimento.

Tuttavia, un ulteriore ritardo nel passaggio alla PoS potrebbe causare problemi di liquidità, come su Celsius Network. Mills ha detto che “se i clienti iniziano a prelevare da Celsius, dovranno vendere i loro stETH”, ha illustrato Mills. “Celsius ha un passivo di 1 milione di ETH. Quindi, 288.000 sono inaccessibili fino al merge, ~30.000 sono persi, ~445.000 sono stETH e 268.000 sono liquidi. Potrebbe scatenarsi una corsa al prelievo”.

Cos’è il rischio di contagio DeFi?

Le piattaforme di rendimento centralizzate, in questo momento, potrebbero essere a rischio in quanto hanno delle passività in ETH. Swissborg, come ha illustrato Dirty Bubble Media (DBM), ha rendimenti giornalieri su un controvalore di 150.000$ in ETH, di cui l’80% è in stETH.

“Come fa Swissborg a pagare il rendimento giornaliero su questi asset, quando il rendimento degli Ether in stake è bloccato insieme al capitale?”. Un’eventuale uscita dalla posizione potrebbe causare la perdita del peg di stETH a ETH.

Al momento della scrittura, 1 stETH vale circa 0,95 ETH, quindi è sotto del 5% rispetto al peg corretto. Di conseguenza, può essere utile tenere d’occhio l’andamento del merge di Ethereum per gestire le proprie posizioni.

Conclusioni e opinioni

Il mercato DeFi è da sempre ad alto rischio, soprattutto quando si tratta di pool di staking e token ancorati ad altri token. Basti pensare all’esempio di LUNA, che avendo ancorato le proprie riserve al Bitcoin ha subito accusato la volatilità del mercato.

Inoltre, le piattaforme centralizzate investono a loro volta in DeFi, motivo per cui bisogna sempre fare attenzione ai rendimenti troppo elevati e ai loro movimenti. Un investimento sbagliato nel momento sbagliato potrebbe causare la perdita dei propri asset, nonostante le CeFi sembrino più sicure del resto.

Al solito, vale la regola del not your keys, not your coins. D’altronde, detenere le chiavi private è l’unico modo per assicurarsi il pieno controllo sul proprio capitale.

Approfondimenti

Bibliografia

 

 

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Laureato in lingue per la comunicazione interculturale e d'impresa, mi sono avvicinato da circa 6 mesi al mondo delle criptovalute, e me ne sono praticamente innamorato. Nella vita faccio il content writer come freelance, ma mi piace tenermi aggiornato sulle notizie relative al mercato della blockchain e faccio qualche micro-investimento. In più, sfrutto la potenzialità di alcune piattaforme di mining, faucet e wallet virtuali.
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