- Ethereum: la nuova moneta dominante?
- Fee BTC e fee ETH: la differenza in breve
- BTC vs ETH: chi vincerà la sfida?
Introduzione
Il BTC ha toccato recentemente un ATH di oltre 40.000$, mentre l’ETH è riuscito, con un rialzo di oltre il 500% nell’ultimo anno, a raggiungere una quota di oltre 1000$, avvicinandosi quasi al suo ATH raggiunto nel mese di gennaio 2018. Sembrerebbe scontato dire che il Bitcoin sia la moneta più forte in assoluto, ma alcuni aspetti preannunciano un sorpasso da parte di Ethereum che potrebbe stupire milioni di utenti all’interno del settore cripto.
Ethereum: la nuova moneta dominante?
Dando un’occhiata a questi dati, salta subito all’occhio come la revenue proveniente dalle fees di ETH sia notevolmente maggiore rispetto a quella riscossa da BTC.
Stiamo parlando di una differenza di oltre 8 milioni di dollari per una moneta che vale circa 30 o 40 volte meno rispetto al Bitcoin. Tale fenomeno avviene in quanto il pagamento delle fee per le transazioni BTC avviene in maniera ben diversa da quelle degli ETH.
Fee BTC e fee ETH: la differenza in breve
Per capire come sia possibile un fenomeno del genere, è importante conoscere la differenza delle fee pagate per le transazioni BTC, e quelle pagate per ETH.
Fee BTC
Le commissioni che vengono pagate per i BTC servono a confermare un numero più elevato di transazioni, in quanto in assenza di fees si potrebbe eseguire un massimo di circa 2500 transazioni ogni 10 minuti, un numero molto ridotto se si pensa alla mole di utenti presenti nel mondo. In base alla potenza di rete, i miners, che contribuiscono alla conferma dei vari blocchi di transazioni, ricevono un ”block reward”, ovvero la nostra famosa commissione. Essendo una seconda forma di profitto per i miners, saranno loro stessi a decidere a quali transazioni dare la priorità, in base all’ammontare della fee pagata. Un grande afflusso di traffico, si tradurrà nella creazione di una sorta di ”asta”, durante la quale chi paga la commissione più alta eseguirà la transazione per primo.
Fee ETH
Le fee di ETH, invece, funzionano in modo un po’ diverso. Mentre inizialmente era presente un sistema ad asta molto simile a quello del BTC, con l’introduzione della rete Ethereum 2.0 è stato anche implementato un nuovo protocollo basato sulle BASEFEE. Sostanzialmente, è prevista una fee di base che aumenta se il consumo medio di gas è sopra i 10 milioni, e diminuisce se l’utilizzo è inferiore ai 10 milioni. Quindi, non sono più i miners a decidere la transazione a cui dare priorità, ma è il sistema stesso a regolamentare tutto.
L’aggiornamento, insieme al forte rialzo riscosso da ETH, ha fatto sì che la moneta superasse di più del doppio la revenue sulle fee medie pagate dagli utenti.
BTC vs ETH: chi vincerà la sfida?
Secondo un tweet pubblicato da @OPFbluesky la situazione attuale, che vede Bitcoin con un valore nettamente superiore a quello di Ethereum, potrebbe letteralmente ribaltarsi, un po’ come è avvenuto nella battaglia tra Facebook e Myspace.
L’autore ha mostrato questo grafico che ricorda come, nonostante Facebook fosse molto giovane rispetto a Myspace, abbia avuto una crescita esponenziale tra il 2008 e il 2012, arrivando al punto che conosciamo oggi.
Conclusioni
Il mondo delle criptovalute è imprevedibile, ed è soggetto ad un’altissima volatilità rispetto a molti assets del settore finanziario. Ogni previsione può essere possibile: il Bitcoin potrebbe toccare valori molto importanti, anche oltre i 100.000$, l’Ethereum potrebbe superarlo con un rialzo imprevisto grazie al nuovo protocollo e al nuovo sistema di fee che lo rende ancora più sostenibile. Tutto può succedere, l’importante è non rimanere indietro e cercare di ammortizzare eventuali perdite dovute al bull market che c’è stato in queste ultime settimane. Potrete sempre aggiornarvi grazie ai nostri approfondimenti che trovate qui sotto!
Approfondisci gli argomenti
- https://theledger.it/analisi-report/analisi-mercato-ethereum-11-gennaio-2021/
- https://theledger.it/recensioni/1inch-token-di-governance-1inch-exchange/
Interessante punto di vista!
Grazie Andrea! Possiamo fare qualsiasi previsione, leggere qualsiasi grafico, ma non sapremo mai cosa ci riserveranno le nostre amate critpo ?