- DiveWallet è un wallet crittografato con tecnologia cross-chain
- L’obiettivo è quello di aumentare la sicurezza sui propri fondi
- Il lancio è previsto nel Q3 del 2022, ovvero il terzo trimestre dell’anno
Con l’obiettivo di salvaguardare il patrimonio degli utenti cripto, DiveWallet si presenta come wallet crittografico dalla natura cross-chain. Il lancio è previsto per il terzo trimestre del 2022, ovvero intorno a luglio/settembre.
Il launchpad utilizzato per il lancio del token nativo sarà Spark Launchpad. Su questo, verrà lanciato il DiveWallet token, il cui lancio è previsto per il 5 marzo 2022.
Come avverrà il lancio di DiveWallet
Subito dopo il lancio, la total supply di DiveWallet token sarà di 1.000.000.000.000.000.000.000.000. Considerata l’enorme supply, il lancio avverrà in tre fasi, che sono molto comuni per qualsiasi lancio di una nuova criptovaluta:
- Private Sale
- Pre-Sale
- Public Sale
Durante la prima fase della vendita privata si raccoglierà il capitale utile per il finanziamento dello sviluppo del wallet. In queste fasi, solitamente, partecipano grandi investitori che studiano a fondo il progetto e ne comprendono appieno i pro e i contro.
Il 22% dell’allocazione iniziale sarà destinata alla liquidità, così da aumentare il prezzo di DiveWallet token, che data l’enorme supply potrebbe subire dump importanti subito dopo il lancio. In private sale verrà distribuito il 10% della supply, mentre durante la pre-vendita iniziale verrà usato il 29% dei token.
Il team deterrà solo il 6% dei token, che serviranno a sostenere lo sviluppo del wallet e del token nativo stesso dell’ecosistema DiveWallet. Inoltre, il 33% di questo 6% verrà bruciato per diminuire la supply creando scarsità e, quindi, potenziali rialzi di prezzo.
Community-centred
La peculiarità di DiveWallet è quella di poter generare un grande volume di scambio per i titolari, in quanto il token nativo avrà diverse utilità all’interno dell’ecosistema.
Diversamente dai wallet classici, infatti, si avranno informazioni sui prezzi medi d’acquisto, gli importi investiti e i costi del dollaro. Inoltre, si possono fare analisi approfondite sui propri investimenti per una migliore gestione dei fondi.
I prezzi potranno essere monitorati sfruttando tool come Coinmarketcap, PooCoin, Dextools e simili. Sarà anche molto sicuro, in quanto la tokenomics non addebita costi insostenibili al team di sviluppo o di marketing.
Le transazioni, infatti, hanno delle piccole commissioni che premia gli holder del token nativo con il 13% BUSD. Ciò consente al team di creare un capitale senza applicare costi aggiuntivi.
Conclusioni
Sembra che DiveWallet voglia fare un passo avanti per la conservazione di asset digitali, mescolando sicurezza a intuitività e funzionalità. Solitamente, infatti, gli utenti hanno problemi a usare strumenti come Metamask in quanto non sono capaci di configurarli.
Tra l’altro, si deve spesso passare da un’app all’altra per concludere operazioni che potrebbero risolversi in pochi passaggi. Ecco perché la nascita di soluzioni come queste potrebbero segnare un nuovo modo di conservare i propri fondi.
La comunità DiveWallet è in continua crescita. Ci sono vari canali tra cui:
Lì potrete fare le vostre ricerche e approfondire l’argomento come meglio credete.
Approfondimenti
- https://theledger.it/approfondimenti/mobile-mining-guadagnare-cripto/
- https://theledger.it/news/italia-usa-regolamentazioni-criptovalute/
Bibliografia