- Il 12 maggio 2021 si è tenuta l’asta dell’opera “Love is in the Air” di Banksy;
- Per l’asta era prevista la possibilità di pagare in criptovalute;
- La procedura di pagamento è molto articolata e le criptovalute utilizzabili sono solo bitcoin e ether;
- Ancora non si sa quale metodo di pagamento abbia scelto l’aggiudicatario.
Introduzione
Tempo fa abbiamo parlato della novità introdotta della nota casa d’aste Sotheby’s e cioè della possibilità per gli aggiudicatari delle opere d’arte di corrispondere il prezzo raggiunto in bitcoin o ether.
In particolare, la possibilità era stata prevista per l’asta dell’opera “Love is in the Air” di Banksy, programmata per il giorno 12 maggio 2021.
Per chi si fosse perso la notizia potrà trovarla a questo LINK.
Come è andata l’aggiudicazione?
L’asta, come già anticipato dall’Amministratore delegato di Sotheby’s, Charles Stewart, in un’intervista alla CNBC, si è svolta come una normale asta.
La novità risiedeva nella possibilità per l’acquirente di pagare il prezzo di aggiudicazione in criptovalute (bitcoin o ether).
La transazione sarebbe stata guidata e gestita interamente per mezzo della piattaforma exchange Coinbase.
L’asta, prevista per il 12 maggio 2021, si è svolta regolarmente e il capolavoro dello street artist Banksy “Love is in the Air” è stato aggiudicato per la cifra di 12.000.000,00 $, ben al di sopra delle aspettative, che si aggiravano attorno ai 5.000.000,00 $.
Sicuramente un ottimo risultato per la casa d’aste.
…e il pagamento in criptovalute?
Lo abbiamo detto più volte, il pagamento in criptovalute era una facoltà che la casa d’aste Sotheby’s dava a chiunque volesse utilizzare quel mezzo di pagamento fra gli altri offerti.
Rimane un mistero se per questa asta l’aggiudicatario abbia effettivamente pagato per mezzo di criptovalute.
Nell’ipotesi in cui l’acquirente abbia deciso così, il passaggio di criptovalute dall’acquirente al venditore non è stato proprio semplice.
Il pagamento, infatti, deve avvenire solo attraverso bitcoin o ether e solo per mezzo della piattaforma exchange Coinbase.
Il “denaro” deve essere trasferito da un singolo wallet appartenente all’aggiudicatario, usando fondi ad esso appartenenti e collocati su una delle seguenti piattaforme exchange:
- Coinbase Custody Trust;
- Coinbase, Inc.;
- Fidelity Digital Assets Services, LLC;
- Gemini Trust Company, LLC;
- Paxos Trust Company, LLC.
Se le criptovalute sono detenute su wallet non registrati su una delle piattaforme exchange dell’elenco, il pagamento del prezzo di aggiudicazione potrà essere effettuato solo in dollari.
In aggiunta e in ogni caso, il c.d. buyer’s premium (una sorta di commissione che l’aggiudicatario dovrà pagare alla casa d’aste) e il c.d. overhead premium (una somma da corrispondere alla casa d’aste per i costi straordinari legati all’allocazione dell’opera) e le tasse sul prezzo dovranno essere tutti corrisposti in dollari.
Per arrivare a pagare l’opera in criptovalute occorrerà, però, che l’aggiudicatario abbia espresso prima dell’asta la sua intenzione di sfruttare quel mezzo di pagamento e abbia fornito tutte le informazioni sul proprio exchange wallet.
Successivamente, è previsto che la casa d’aste Sotheby’s prenda contatto, per mezzo della Sotheby’s Sale Services, con il partecipante all’asta per avere conferma diretta della sua intenzione.
Laddove siano stati soddisfatti tutti i requisiti sopra esposti, ad asta conclusa, Sotheby’s deve fornire all’acquirente la fattura dell’acquisto e tutte le informazioni necessarie per procedere – finalmente – al pagamento.
Conclusioni
Sotheby’s nulla ha fatto trapelare sulle intenzioni dell’acquirente e, forse, per ragioni di riservatezza, non si saprà cosa sia accaduto.
Ciò che conta è che le criptovalute siano considerate come un mezzo di scambio con una crescente serietà.
Si tratta, però, ancora di un piccolissimo passo in avanti. L’utilizzo delle criptovalute in transazioni di “ordinaria amministrazione” rappresenta un loro riconoscimento privato. Si ricorda, a riguardo, la definizione di “moneta contrattuale” di cui si è parlato in un altro nostro articolo che potete trovare QUI.
La vera rivoluzione sarà quando le criptovalute saranno riconosciute in una forma giuridica e disciplinate come tali, ottenendo un loro posto nell’ordinamento.
Concludo l’articolo con il commento di Banksy alla sua opera “Love is in the Air“, che è sempre attuale e particolarmente adeguato in questi giorni.
Per approfondire: