- Andre Cronje e Anton Nell hanno di recente pubblicato dei tweet in cui hanno annunciato di voler lasciare il mondo DeFi;
- le conseguenze sono state critiche, con progetti solidi come Fantom crollati del -15%;
- questo, tuttavia, sembra non spaventare gli HODLer più affezionati.
Andre Cronje e Anton Nell sono due personaggi di spicco all’interno del mondo della finanza decentralizzata. Tuttavia, a seguito di un tweet in cui hanno annunciato di voler lasciare questo settore, si è scatenato un forte panico tra i milioni investitori, soprattutto coloro alle prime armi.
Come mai i due hanno deciso di abbandonare i loro progetti? Cosa è successo esattamente? Cerchiamo di capirlo nel dettaglio.
Chi è Andre Cronje e perché ha abbandonato Fantom?
Andre Cronje è il consigliere tecnico della Fantom Foundation, uno dei personaggi più rilevanti all’interno del settore. Basti pensare che in passato ha fondato yearn.finance, uno dei progetti più duraturi e gettonati in ambito DeFi.
Non a caso, nel tempo è diventato uno dei maggiori esponenti DeFi, con tantissimo seguito da parte della community. Ecco perché, dopo che ha disattivato il suo account Twitter, la maggior parte degli utenti è entrata nel panico.
È come se il CEO di una grande azienda dichiarasse di voler abbandonare tutto, e i dipendenti si trovassero spersi senza sapere come rimettere in piedi la società. Fortunatamente, però, non è questo il caso di Andre Cronje, anche se molti pensano il contrario.
Difatti, Anton Nell ha pubblicato in tweet in cui ha annunciato che entrambi lasceranno il mondo delle cripto.

Questo però non significa che i progetti legati ai due personaggi chiuderanno, in quanto sono composti da team di professionisti che non hanno intenzione di lasciare gli investitori senza un punto di riferimento.
Le dApps influenzate dai tweet di Cronje e Nell
Inutile dire che un tweet come quello postato da Nell abbia influenzato non solo progetti di spicco come Fantom, ma ben 25 dApps e servizi gestiti da entrambi finora. Tra questi, citiamo sicuramente:
- finance
- network
- org
- crv.finance
- exchange
Inoltre, dato il calo improvviso dopo l’annuncio, sono stati diversi gli utenti a pensare che si trattasse di un rug pull o, comunque, di una sorta di truffa. Ma fortunatamente gli addetti ai lavori hanno subito rassicurato i più suscettibili, dicendo che si impegneranno nel portare avanti i progetti secondo le loro roadmap.
D’altronde, progetti come Fantom hanno tutte le basi fondamentali per essere considerati come progetti promettenti nel lungo termine.
Le risposte del team
Michael Kong, AD di Fantom, è stato uno dei primi a chiarire la situazione, in modo da evitare il panico generale tra gli investitori. Ha chiaramente detto che i progetti coinvolti non termineranno di svilupparsi, in quanto lavorano in maniera indipendente da un singolo individuo.
D’altronde, parliamo di progetti che mirano alla decentralizzazione, e non di una società che fa fede a un solo capo. Ancora, sviluppatori di yearn.finance tra cui Banteg, hanno subito rassicurato tutti dicendo che il funzionamento delle piattaforme non ha niente a che vedere con le dimissioni di Cronje.

Ciò non toglie il fatto che i prezzi di token come Yearn (YFI) e Fantom (FTM) siano crollati di oltre il -10% nel giro di poche ore. Uno dei più impattati, inoltre, è stato Solidly, ultimo progetto in sviluppo che, però, ha visto la sua TVL scendere di quasi il -70%.
Secondo gli utenti e le varie vicende successe in ambito DeFi, sembra che Cronje sia stato sopraffatto dallo stress del suo lavoro. Ultimamente, Daniele Sesta avrebbe dovuto occuparsi del lato marketing su Solidly.
Tuttavia, ha dovuto risolvere delle questioni del suo progetto Wonderland, lasciando tutto in mano a Cronje. Un tale peso, probabilmente, ha convinto Andre a ritirarsi.
Inoltre, sembra che Solidly avesse già dei problemi in quanto un solo utente avrebbe accumulato troppi token detenendo la percentuale maggiore di supply, cosa che ha spaventato molto i piccoli investitori.
Conclusioni
Tali episodi fanno comprendere come progetti solidi come Fantom, yearn.finance e Keep3r possano subire dei ribassi a causa di un singolo individuo. Tuttavia, ciò non significa che il progetto chiuda o fallisca, in quanto nella maggior parte dei casi i progetti DeFi non dipendono da una singola persona.
Il problema, in situazioni del genere, sta nelle emozioni degli investitori, che si fanno spesso prendere dal panico senza un reale motivo di fondo.
Approfondimenti
- https://theledger.it/approfondimenti/yearn-finance-e-curve-finance-vaults/
- https://theledger.it/recensioni/yearn-finance-l-unione-dei-principali-protocolli-defi/
Bibliografia