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Optimism e Arbitrum: guida definitiva | Theledger

Optimism e Arbitrum: guida definitiva

Optimism e Arbitrum stanno suscitando l’interesse di tutti coloro che amano scambiare su Ethereum ma non amano le gas fee Con l’implementazione sulla blockchain, i riscontri sono molto positivi, con risultati notevoli sui principali DEX come Uniswap e Sushiswap Entrambe le soluzioni hanno numerose analogie, ma anche alcune differenze sostanziali per la verifica delle transazioni […]

Optimism e arbitrum guida
Tempo di lettura: 6 minuti
  • Optimism e Arbitrum stanno suscitando l’interesse di tutti coloro che amano scambiare su Ethereum ma non amano le gas fee
  • Con l’implementazione sulla blockchain, i riscontri sono molto positivi, con risultati notevoli sui principali DEX come Uniswap e Sushiswap
  • Entrambe le soluzioni hanno numerose analogie, ma anche alcune differenze sostanziali per la verifica delle transazioni

Ultimamente si sente spessissimo parlare di Optimism e Arbitrum, due soluzioni per il Layer 2 che puntano a minimizzare i costi per la blockchain Ethereum. Tuttavia, solo pochi utenti hanno capito il vero utilizzo e le vere potenzialità di queste soluzioni.

Gli analisti dell’Hub di Messari, a tal proposito, hanno voluto proporre una guida completa in modo che anche l’utente medio possa comprendere ciò che sta accadendo sul Layer 2.

Il problema del gas

Tutti lo sanno: il costo del gas su Ethereum può raggiungere dei prezzi folli, soprattutto quando si stanno eseguendo transazioni dai volumi importanti. Proprio per tale motivo, i piccoli investitori si trovano spesso a non poter accedere a strumenti decentralizzati sulla suddetta blockchain.

In questo senso, sia Optimism che Arbitrum hanno come obiettivo principale quello di abbattere i costi, motivo per cui si è creato un forte hype quando sono stati annunciati entrambi i progetti. In particolare, Arbitrum ha subito un’adozione molto più rapida, nonostante sia stato lanciato dopo Optimism.

Questo perché Optimism ha seguito un cosiddetto “soft launch” a gennaio 2021, continuando poi con un processo di whitelist che ha rallentato notevolmente i tempi. Difatti, la TVL all’interno dei DEX sul Layer 2 mostra come i progetti più grossi, anche con più di $50.000.000, appartengono ad Arbitrum.

optimism e arbitrum guida
Fonte: https://messari.io/

Scenario molto diverso, invece, se si esce dai mercati spot spostandosi sulle derivate. Qui, infatti, Optimism sembra avere la meglio su Arbitrum, con protocolli come Synthetix con TVL di oltre $250.000.000.

Confronto tra i due strumenti

Confrontando i volumi su Uniswap e SushiSwap, i dati indicano una maggiore adozione su Sushiswap Arbitrum negli ultimi mesi. Tuttavia, Uniswap V3 ha visto volumi più elevati sulla L2, con una differenza sostanziale nella volatilità: Optimism Ethereum, infatti, è risultato molto meno volatile come mercato in termini di volumi.

Per ciò che concerne il numero di transazioni, invece, Uniswap Optimism ha un volume decisamente più alto rispetto ad Arbitrum. Quest’ultimo, però, ha un volume in dollari più elevato, nonostante le transazioni siano molte meno.

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Fonte: Fonte: https://messari.io/

Ovviamente, i risultati sono ancora ben lontani da quelli ottenuti dalla mainnet, ma è ancora presto per fare delle previsioni accurate. Una cosa da notare, sempre rispetto all’utilizzo del Layer 2 e dei vari protocolli, è che la quota di mercato di UNI mette in risalto la concorrenza dovuta ad Arbitrum.

Difatti, ecosistemi come Suhiswap hanno avuto la dominanza su Optimism, in quanto sono entrati subito, sin da quando era in beta. Ma lasciando stare per un attimo i dati, come funzionano esattamente Optimism e Arbitrum?

Optimism e Arbitrum: come funzionano

La vera differenza tra Optimism e Arbitrum, quando comparati ad altre soluzioni Layer 2, è la loro compatibilità. Difatti, una soluzione L2 classica, solitamente, è incentrata sulla sicurezza, limitandosi però nella compatibilità.

Con queste due nuove soluzioni, invece, si può godere appieno della sicurezza offerta da Ethereum, senza però rinunciare alla compatibilità e ai bassi costi del gas. Difatti, entrambi funzionano con l’EVM (Ethereum Virtual Machine), lo strumento ideale per gli sviluppatori che vogliono spostare i loro protocolli su altri Layer.

In particolare, un aggiornamento che ha suscitato l’interesse di molti per quanto riguarda Optimism è quello dell’11 novembre 2021. Con esso, si è estesa la compatibilità con l’EVM anche alla cosiddetta EVM Equivalence.

In poche parole, si possono spostare progetti dalla Mainnet alla Optimistic Ethereum senza apportare nessuna modifica ai codici, cosa che accade nella normale EVM.

Una sostanziale differenza tra i due strumenti, inoltre, si vede nell’approccio con l’utenza. Arbitrum va un po’ più veloce, con un marketing leggermente più aggressivo (vedi risultati delle TVL sulla maggior parte dei DEX).

Optimism, invece, ha un approccio più lento e pacato, che può però portare ad una crescita decisamente più organica e “fedele” grazie agli investitori. Una cosa che hanno in comune, però, oltre alle basse fee e alla compatibilità, è l’assenza di un token nativo.

Ed è proprio la mancanza di una moneta a creare ancora più interesse, in quanto si può “sperare” di essere uno dei cosiddetti early investors che generano guadagni stratosferici sfruttando il bull market su token appena lanciati.

Ulteriori analogie

Tornando alle analogie di Optimism e Arbitrum, è importante sottolineare che entrambi sono dei rollup, ovvero delle soluzioni L2 che conservano le transazioni sull’L1 per risultare più efficienti.

In più, sono entrambe “Optimistic”, ovvero a prova di frode. Ancora, usano i cosiddetti sequencers per aumentare ulteriormente la velocità, e dei bridge per dei prelievi più rapidi.

La differenza sostanziale, invece, sta nell’implementare la Fraud Proof (FP) per verificare ed eseguire le transazioni. Optimism, infatti, usa i cosiddetti “single round fraud proofs”, ovvero, esegue una transazione L2 sull’L1, tutto on-chain.

Ciò rende la transazione quasi istantanea, ma ci sono dei problemi:

  • Supervisione dell’esecuzione della transazione
  • Gas dell’L2 legato al gas limit dell’L1
  • Maggiori costi di transazione a causa dei processi on-chain e possibili problemi di sicurezza

Dall’altro lato, Arbitrum usa le “multi-round fraud proofs”, ovvero ci si riduce ad una semplice ricerca del blocco in cui i due sistemi non sono d’accordo. Quando trovato, si esegue un solo opcode on-chain.

Ciò consente un’unica pubblicazione on-chain per un gruppo di transazioni, senza nessun gas limit dell’L1 come accade su Optimism.

Tuttavia, si deve eseguire la traduzione da EVM a AVM (automatica), mentre la transazione risulta un po’ più lenta a causa delle multi-round fraud proofs.

Tornando ad Optimism, invece, i problemi principali stanno negli opcode, che possono subire modifiche al modificarsi delle regole consensus di Ethereum (es. nascita di un hardfork).

Ancora, Optimism necessita di un compilatore solidity specifico per generare i bytecode OVM, mentre la compatibilità di Arbitrum risulta leggermente superiore, dato che funziona con EVM/JSON RPC e traduce automaticamente da EVM a AVM.

Queste, ovviamente, sono solo alcune delle analogie e differenze più “semplici” da comprendere. Se volete un quadro più ampio della situazione, vi invitiamo a leggere qui.

Conclusioni

Avete sicuramente appreso le potenzialità di Optimism e Arbitrum, due soluzioni uniche all’interno dell’L2 che stanno riscuotendo un enorme successo.

D’altronde, poter pagare meno commissioni senza rinunciare alla compatibilità e alla velocità è un qualcosa che vorremmo tutti, soprattutto sulla blockchain di Ethereum.

Se avete altre curiosità sull’argomento, potete anche dare un’occhiata a questo video esplicativo.

 

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Laureato in lingue per la comunicazione interculturale e d'impresa, mi sono avvicinato da circa 6 mesi al mondo delle criptovalute, e me ne sono praticamente innamorato. Nella vita faccio il content writer come freelance, ma mi piace tenermi aggiornato sulle notizie relative al mercato della blockchain e faccio qualche micro-investimento. In più, sfrutto la potenzialità di alcune piattaforme di mining, faucet e wallet virtuali.
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